La legge

L’Ucraina è uno dei pochi paesi al mondo in cui la legge consente e regolamenta l’uso di tecnologie di procreazione assistita (con particolare riferimento ai programmi di maternità surrogata e alla donazione d’ovuli) nell’esecuzione di procedure atte al trattamento di casi di infertilità.

 

L’articolo 123 del Diritto di Famiglia dell’Ucraina conferma che il bambino nato da madre surrogata a seguito dell’uso di tecniche di procreazione assistita appartiene ai genitori richiedenti, inclusi i casi in cui vengano usati ovuli da una donatrice d’ovuli.

  • Qualora la moglie si sia sottoposta a fecondazione artificiale, effettuata previo consenso scritto del marito, questi viene registrato quale padre del minore nato dalla moglie.
  • Qualora l’embrione concepito dai coniugi è impiantato a seguito di fecondazione assistita nell’utero di un’altra donna, i genitori biologici risultano i genitori legittimi del minore.
  • Qualora l’embrione sia stato concepito da un uomo sposato ed una donna diversa dalla moglie e sia stato impiantato nell’utero della moglie tramite l’uso di tecniche di fecondazione assistita, i coniugi risultano i genitori legittimi del minore.

 

L’articolo 48 del Diritto di Famiglia dell’Ucraina “Fondamenti di legislazione ucraina per la salute” indica le condizioni dell’applicazione della fecondazione in vitro:

La fecondazione in vitro e il trasferimento dell’embrione si esegue in conformità alle condizioni e alle disposizioni fornite dal Ministero della Sanità dell’Ucraina, secondo le indicazioni mediche circa lo stato di salute della donna maggiorenne alla quale viene effettuata tale azione, a condizione che sia presente il consenso scritto dei coniugi, la garanzia di anonimato del donatore e la tutela del segreto professionale.

 

La registrazione del neonato minore è disciplinata dal Decreto del Ministero della Giustizia dell’Ucraina 140/5 del 18.11.2003 “Modifiche e integrazioni al regolamento della registrazione degli atti civili in Ucraina”:

Paragrafo 2.2. Nel caso di nascita di bambino da una donna, alla quale è stato impiantato l’embrione, concepito dai coniugi, la registrazione della nascita si effettua sulla base della richiesta dei coniugi, che abbiano dato il consenso al trasferimento di embrioni. In questo caso contestualmente al documento che confermi la nascita del bambino da questa donna, viene presentato il consenso scritto, autenticato con atto notarile, registrante i coniugi come genitori legali del bambino.

 

Il Codice civile dell’Ucraina definisce le persone che hanno il diritto di partecipare ai programmi di fertilizzazione in vitro:

Articolo 281: Le donne o gli uomini maggiorenni, in base alle disposizioni mediche, hanno diritto di ricorrere a programmi di riproduzione assistita nel rispetto delle disposizioni di legge.

 

Il Decreto del Ministero della Salute dell’Ucraina n. 781 del 09.09.2013 “Approvazione delle norme di regolamentazione delle tecniche di procreazione assistita” regola l’uso delle tecniche di riproduzione.

  • Lo svolgimento delle procedure di fecondazione assistita viene effettuato negli istituti clinici accreditati.
  • I pazienti hanno facoltà di scegliere liberamente l’istituto per lo svolgimento del programma di procreazione assistita.
  • L’uso di tecniche di procreazione assistita è consentito sulla base delle indicazioni mediche, in presenza del consenso scritto del paziente o dei pazienti sui moduli approvati dal Ministro della Salute dell’Ucraina.
  • Donna e/o uomini maggiorenni possono fare affidamento a tecniche di procreazione assistita secondo il disposto dell’articolo 281 del Codice Civile dell’Ucraina.
  • L’assistenza medica fornita durante la procreazione assistita è operata nel rispetto dei principi di riservatezza, in base all’articolo 40 della Legge ucraina denominata: “Fondamenti di legislazione ucraina per la salute”
  • La donazione di gameti o embrioni è una procedura secondo la quale i donatori forniscono le loro cellule germinali: gameti (spermatozoi, oociti) o embrioni per uso di terzi nel corso del loro trattamento di infertilità. L’impianto dell’embrione viene effettuato secondo le indicazioni mediche della donna maggiorenne, alla quale viene effettuata tale azione, a condizione che sia presente un consenso scritto dei pazienti e a condizione del rispetto anonimato del donatore e della tutela del segreto medico.
  • I donatori di gamete non possono assumere diritti genitoriali sul futuro neonato.

Come iniziare:

Passaggi principali e suggerimenti

I programmi che prevedono la maternità surrogata sono tra i più complicati in termini di organizzazione e durata temporale. Per questo Vi invitiamo a consultare i passaggi principali del programma di maternità surrogata.

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